venerdì 23 dicembre 2016

"Laboratorio arte e immagine" tenuto dal prof. Dante Pelagatti



Il corso di Pittura, Arte e Immagine è stato creato per incentivare una maggiore libertà creativa ed esperienziale in studenti dalle complesse problematiche. Si è cercato di usare una traccia che li ponesse a contatto coi fondamenti del fare pittorico, ma che al tempo stesso tenesse presente le singole esigenze, tali da diventare non un limite ma piuttosto uno stimolo. Da novembre 2016 si è lavorato inizialmente con tavole a matite colorate, pennarelli e acquerelli su un tema fondamentale quale il disco cromatico da J.Itten (Bauhaus). Si è ottenuto quindi, dai 3 primari, la creazione dei colori secondari e terziari, soprattutto sulla problematica della stesura di una campitura, anche se  di dimensioni contenute, che fosse il più possibile uniforme e capace di rispettare i contorni dei singoli settori (aspetto che in alcuni studenti denota una certa difficoltà). In seguito alla conoscenza delle tinte calde o fredde applicate a tavole di mandala, da colorare rispettando i limiti, si è arrivati in alcuni casi, alla creazione di composizioni astratte ottenute da forme geometriche primarie su cartoncino. Queste sono state impostate dallo studente secondo una libera disposizione sul foglio, riportate a matita  e realizzate a tinte fredde con pennarelli, il tutto per accentuare la parte creativa e compositiva.
Nei lavori si possono trovare tavole formato A4 e formato A3, di queste ultime alcuni soggetti sono il celebre "Paesaggio con cielo stellato" di Van Gogh, eseguito ad acquerello con grande libertà espressiva e dal risultato finale eccellente e da F.Marc "Cavallo blu", a tempera, che un'alunna ha reso con grande efficacia.
L'obiettivo finale, oltre all'esperienza con una pratica pittorica nuova, è anche la conoscenza  di autori della storia dell'arte tra 800 e 900, soprattutto di area espressionista ed astrattista che hanno valorizzato ed enfatizzato le ricerche cromatiche. Riguardo alla parte fondamentale  del disegno preparatorio si è lavorato usando tavole col disegno preimpostato, in casi più articolati, come le copie di Van Gogh e Marc, l'insegnante ha tracciato un disegno di base, sul quale intervenire col colore, questo perché ancora difficile per i ragazzi anche il semplice approccio nella costruzione  approssimativa delle masse. Fin ora, è stato privilegiato il cromatismo,  probabilmente più coinvolgente rispetto a una maggiore disciplina e controllo per il disegno. Sarà importante in futuro, il lavoro su un maggiore controllo del mezzo espressivo, che sia matita, pennarello o pennello, in modo da incentivare la sensibilità in ciascun allievo.
In prospettiva quindi, sono previsti approfondimenti coi colori complementari su composizioni astratte. Verranno usate tavole da artisti celebri del territorio, privilegiando l'uso della tempera quindi il senso della materia e la costruzione del disegno con l'uso del reticolo.

Prof. Pelagatti Dante, Discipline pittoriche




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