Il corso di Pittura, Arte e Immagine è stato creato per incentivare una maggiore libertà creativa ed
esperienziale in studenti dalle complesse problematiche. Si è cercato di usare una traccia
che li ponesse a contatto coi fondamenti del fare pittorico, ma che al tempo
stesso tenesse presente le singole esigenze, tali da diventare non un limite ma
piuttosto uno stimolo. Da novembre 2016 si è lavorato inizialmente con tavole a
matite colorate, pennarelli e acquerelli su un tema fondamentale quale il disco
cromatico da J.Itten (Bauhaus). Si è ottenuto quindi, dai 3 primari, la creazione dei colori
secondari e terziari, soprattutto sulla problematica della stesura di una
campitura, anche se di dimensioni
contenute, che fosse il più possibile uniforme e capace di rispettare i contorni
dei singoli settori (aspetto che in alcuni studenti denota una certa difficoltà). In seguito alla conoscenza delle tinte calde o fredde applicate a
tavole di mandala, da colorare rispettando
i limiti, si è arrivati in alcuni casi, alla creazione di
composizioni astratte ottenute da forme geometriche primarie su cartoncino.
Queste sono state impostate dallo studente secondo una libera disposizione sul foglio, riportate a matita e realizzate a tinte fredde con pennarelli, il
tutto per accentuare la parte creativa e compositiva.
Nei lavori si possono trovare tavole formato A4
e formato A3, di queste ultime alcuni soggetti sono il celebre "Paesaggio con cielo stellato" di Van Gogh, eseguito ad
acquerello con grande libertà espressiva e dal risultato finale eccellente e da F.Marc "Cavallo blu", a tempera, che un'alunna ha reso con
grande efficacia.
L'obiettivo finale, oltre all'esperienza con una pratica
pittorica nuova, è anche la conoscenza di autori della storia dell'arte tra 800 e 900, soprattutto di area
espressionista ed astrattista che hanno valorizzato ed enfatizzato le ricerche
cromatiche. Riguardo alla parte fondamentale
del disegno preparatorio si è lavorato usando tavole col disegno
preimpostato, in casi più articolati, come le copie di Van Gogh e Marc, l'insegnante ha
tracciato un disegno di base, sul quale intervenire col colore, questo perché ancora
difficile per i ragazzi anche il semplice approccio nella costruzione approssimativa delle masse. Fin ora, è stato privilegiato il cromatismo, probabilmente più coinvolgente rispetto a una
maggiore disciplina e controllo per il disegno. Sarà importante in futuro, il lavoro su un
maggiore controllo del mezzo espressivo, che sia matita, pennarello o pennello,
in modo da incentivare la sensibilità in ciascun allievo.
In prospettiva quindi,
sono previsti approfondimenti coi colori complementari su composizioni astratte. Verranno usate tavole
da artisti celebri del territorio, privilegiando l'uso della tempera quindi il
senso della materia e la costruzione del disegno con l'uso del reticolo.
Prof. Pelagatti Dante, Discipline pittoriche
Nessun commento:
Posta un commento